Collezionare Schede Usate o Schede Nuove?

Quante volte ognuno di noi si è posto la classica domanda “Colleziono schede usate o schede nuove”? Probabilmente tutti tant’è che, per le più svariate motivazioni, in tanti anni di collezionismo di schede telefoniche mi sarò sentito ripetere questa domanda parecchie volte da nuovi utenti dei vari gruppi di Facebook che amministro.

Una domanda che posta ad altri collezionisti può non sempre far ricevere la risposta che legittimamente ci si aspetterebbe di ricevere.

In questo articolo cercherò di approfondire i diversi aspetti, le diverse risposte e quanto altro viene in mente sul tema, chi ne uscirà vincitore tra le schede usate e le schede nuove? Al momento probabilmente non lo so nemmeno io….. scopriamolo insieme.

Alla ricerca della perfezione

Uno dei primi spunti di discussione è sempre quello relativamente al possedere una scheda che non presenti dei danni o difetti estetici.

Facilmente potremmo quindi dire che sotto questo aspetto non c’è gara, la scheda nuova vince a man bassa. Potremmo….. ma siam sicuri sia così?

C’è spesso la diffusa convinzione che una scheda nuova non essendo mai stata utilizzata sarà sicuramente perfetta a differenza di una scheda utilizzata in cabina. Teoricamente questo potrebbe essere vero ma potrebbe anche essere vero che una scheda utilizzata nonostante tutto non abbia subito evidenti danneggiamenti dall’esser stata passata da dentro il lettore per il suo utilizzo.

Cosa dice l’esperienza?

Esempio di scheda nuova con diverse imperfezioni

L’esperienza diretta in anni di collezionismo va a confutare questa diffusa convinzione! Non di rado ho posseduto schede nuove che nonostante fossero appena uscite fuori dal pacchetto originale Telecom (mai avuto il piacere di uno SIP) avevano già dei graffi o altre imperfezioni probabilmente dovute al processo produttivo stesso. Oltre al fatto di aver avuto altre schede Nuove reperite in collezioni acquisiste che erano in cattivo stato di conservazione tale da rovinare l'”estetica” della scheda (basti pensare banalmente ad un codice seriale della scheda sbavato). Al contempo ho avuto schede usate che sono state conservate in maniera maniacale dentro bustine protettive, album adatti ecc… che praticamente erano davvero perfette. Inoltre alcune schede nuove hanno avuto quella che definisco vita complicata ovvero sono rimaste invendute, accatastate in magazzini, spostate, messe nei cestoni per la vendita o passate di talmente tante mani che di fatto hanno girato più di schede usate e han subito l’inevitabile sorte di qualcosa che ha più “vita” rispetto a qualcosa preso, utilizzato e fermo in un raccoglitore per 20 anni.

Per cui sotto questo punto di vista mi sento di non poter decretare se sia meglio collezionare una scheda nuova o usata in base a questo parametro. Esito finale: Nessun Vincitore

Integrità dell’oggetto

Un secondo spunto viene dal fatto che in Italia la scheda telefonica usata rispetto a quella nuova presenta una parte mancante ovvero l’angolo di strappo. A differenza di altri sistemi utilizzati da stati stranieri e non solo (qualcuno ha detto altri operatori telefonici italiani?), per poter utilizzare le nostre amate schede telefoniche era necessario rimuovere il talloncino della scheda strappandolo, diversamente non si poteva utilizzare.

Collezionisti più esperti contesteranno questa mia ultima frase dato che era possibile utilizzare la scheda anche senza rimuovere l’angolo ma preciso che si trattava di modi non tradizionali e situazioni particolari probabilmente neanche tanto lecite per cui magari sarà oggetto di un successivo approfondimento per non divagare sul tema oggetto dell’analisi odierna.

In effetti, sotto questo punto di vista, la scheda Nuova ha il vantaggio di rappresentare per intero tutto il contenuto visivo della scheda, ci sono dei casi in cui l’angolo mancante “taglia” parte dell’immagine e il senso resta quello di qualcosa che manca anche per via della forma dell’oggetto che diventa non rettangolare perfetto ma con la sagomatura. Esito finale: Scheda Nuova

Facilità

Collezionare schede non è facile, a primo impatto sembra una bazzecola ammettiamolo…. eppure con il passare del tempo ci accorgiamo che effettivamente non è così semplice come potrebbe sembrare. Nel senso che non è difficile sicuramente intendendo il tutto come abilità pura e secca ma il reperimento di alcuni pezzi è davvero opera ardua e difficoltosa. Cosa c’entra quindi questo discorso con il nostro approfondimento?

Dobbiamo sempre ricordarci che le nostre amate schede telefoniche continuano inesorabilmente ad accumulare anni, alcuni pezzi hanno anche 40 anni e di alcune probabilmente non se ne sono salvati molti esemplari oltre al fatto che i migliori esemplari magari saranno nelle collezioni di grandi collezionisti ancora attivi. Inoltre bisogna sempre considerare che nei primi periodi le persone non collezionavano ma soprattutto usavano le schede per telefonare oltre al discorso relativo al prezzo che per gli anni era non di poco valore per cui indubbiamente il reperimento di schede nuove in alcuni periodi è nettamente più difficile.

Pertanto, soprattutto per le schede più lontane dal boom della moda del collezionismo di schede telefoniche, il reperimento di una scheda usata è nettamente più semplice essendosene salvate più esemplari rendendo così più facile collezionare le schede usate se vogliamo averle “tutte”. Esito finale: Scheda Usata

to be continued…..

Con questo finisce la prima parte del nostro approfondimento, nei prossimi giorni sarà online la seconda parte con le considerazioni finali…. continuate a seguire schedatel.it

!!!Online la parte 2 >>> http://www.schedatel.it/blog/articoli/collezionare-schede-usate-o-schede-nuove-parte-2.html