Cosa sono gli Usi Speciali?

Quando siamo soliti parlare di schede telefoniche con un conoscente, un amico o qualche collezionista ci si riferisce in automatico alle schede che ci hanno accompagnato durante la nostra vita ovvero quelle “classiche” che abbiamo sempre visto (e sopratutto trovato) nelle cabine telefoniche.

Ma dapprima Sip e successivamente Telecom non hanno emesso solamente queste tipologie di schede bensì ne hanno stampante e rilasciate per altre necessità che nel tempo si sono venute a creare con schede che potevano essere utilizzate esclusivamente in modi prestabiliti.

Tali tipologie di schede telefoniche viene definita Usi Speciali.

Siamo soliti inserire in tale classificazione le schede del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, delle Basi Nato, Carte Ospedali, InSip Card, Carte di Credito Telefoniche, Sale Stampa e Servizi Speciali per Videotel, Internet e Lavoro

Senato della Repubblica e Camera dei Deputati

Esempio di scheda della Camera dei Deputati

La prima necessità si ebbe nel 1984 quando vennero prodotte delle schede telefoniche destinate all’uso esclusivo dei Senatori della Repubblica Italiana e dai Deputati del Parlamento.

Tali schede risalgono tutte al periodo SIDA e sebbene non sia indicata la ditta produttrice sappiamo che vennero prodotte dall’azienda Pikappa tranne l’ultima emessa nel 1986 che invece fu prodotta dalla ditta Technicard System.

La caratteristica principale di queste schede è che tutte sono provviste di un foro di controllo posto in basso a sinistra.

Le schede dedicate alla Camera dei deputati sono molto interessanti perché hanno avuto un periodo produttivo più lungo (3 anni) e si caratterizzano per diversi particolari che sono stati modificati nel tempo come ad esempio la banda magnetica, la grandezza del foro di controllo o il colore della stampa.

Basi Nato

Nel 1986 nacque la necessità presso le Basi Nato di fornire un servizio telefonico similare alla telefonia pubblica a scheda prepagata.

Nel retro è riportata l’indicazione NATO

Vennero così prodotte delle schede telefoniche praticamente identiche alle Urmet Bianche però di colore Violaceo dalla ditta Mantegazza. Si conoscono 3 esemplari, 1 con OCR, 1 Senza OCR e 1 di colore bianco anziché Violaceo.

Attualmente però ci sembra altamente improbabile queste schede vennero poi effettivamente utilizzate.

Dal punto di vista teorico sappiamo che tali schede avrebbero dovuto funzionare esclusivamente in appositi apparecchi che sarebbero dovuti essere installati presso tali Basi.

Carte Ospedali

Con l’avvento di Telecom Italia la telefonia pubblica avviò una vera e propria transizione verso un uso sempre più pubblicitario che portò anche al boom collezionisti della metà degli anni 90. In tale prospettiva la società telefonica ha avviato numerose collaborazioni e iniziative, una di questa fu effettuata con alcuni grandi ospedali italiani con l’istituzione del “Progetto Insieme”.

Questo progetto fece emettere a Telecom Italia una serie di schede telefoniche speciali il cui uso prevedeva delle agevolazioni sostanziose per chiunque utilizzasse queste particolari schede all’interno degli ospedali. Conosciamo 15 differenti emissioni di cui alcune molto rare.

Allo stato attuale non sappiamo se tali schede funzionassero in tutti gli ospedali, sicuramente in 3 ospedali hanno effettivamente ricoperto la loro funzione pertanto possiamo considerarle effettivamente emesse.

InSip Card

Questa serie di schede, se ne conoscono 5, in realtà non sono delle schede telefoniche, molti cataloghi infatti non le riportano a buon ragione. Negli ultimi anni però si è sempre maggiormente diffusa l’errata convinzione che si trattassero di Prototipi o Prove di qualche tipo.

Depliant illustrativo con i vantaggi delle card

Ma a cosa servivano allora queste “schede”? Telecom avviò delle modifiche alle politiche di manutenzione degli apparecchi e decise di immettere nel mercato queste card con l’obiettivo di fornire una ulteriore garanzia ai loro prodotti consentendo una serie di agevolazioni economiche in fase di manutenzione dell’apparecchio al termine della garanzia stessa.

Inoltre queste card davano l’accesso ad una serie di servizi aggiuntivi e sconti. Le card erano acquistabili solamente in contemporanea all’acquisto di un prodotto Telecom Italia e avevano costi diversi in relazione alla tipologia di extra a cui si accedeva. Possiamo quindi definirla effettivamente una sorta di “Fidelity Card”.

La Full Card dal costo di 5.000 Lire non dava accesso a servizi extra mentre la Easy Card dal costo di 7.000 Lire dava accesso ad alcuni servizi extra basilari. La Team card da 8.000 Lire, la Style Card da 20.000 Lire e la Prestige Card da 35.000 Lire garantivano accesso a diversi sconti interessanti tra cui il 20% per riparazione dei dispositivi.

Carte di Credito

Nel 1988 la Sip iniziò a produrre delle carte a banda magnetica su supporto rigido che avevano come caratteristica quella di addebitare il costo delle chiamate direttamente sul conto telefonico (la cd. bolletta). Sappiamo per certo che la Sip produsse i primi esemplari all’interno di un contenitore/folder che riportava anche il codice utente per accedere al servizio.

Una delle prime emesse aveva la particolarità di essere sovrastampata con i complimenti della Urmet, essa viene definita sui cataloghi come carta omaggio sebbene non ci siano espressi riferimenti alla possibilità di telefonare gratuitamente, probabilmente veniva fornita con qualche codice particolare che non avrebbe poi causato l’addebito della chiamata in bolletta.

Indubbiamente la categoria è diventata molto più famosa quando la serie ordinaria denominata “carte infinita” iniziò a pubblicizzare il servizio in modo che le persone potessero richiedere queste carte. Si conosco diverse emissioni a marchio SIP, comprese 2 emissioni dedicate all’Alto Adige, prima del passaggio a Telecom che continuò la produzione.

La curiosità è che la data riportata nelle tessere SIP si riferisce alla Scadenza di validità mentre nelle schede Telecom si riferisce all’Inizio della validità. Questo spiega anche perché si trovano carte SIP con riportati 12/95 e 12/96 che diversamente non avrebbero trovato posto come emissione regolare essendo già stato fatto il passaggio societario.

Sale Stampa

Le carte di credito sono state affiancate da altre carte che seguono lo stesso concetto di utilizzo. Queste ultime però venivano realizzate per specifiche manifestazioni di rilevante interesse pubblico in cui venivano realizzati congressi, conferenze e presentazioni varie.

Sono state emesse dal 1988 fino al 2000 e sono comunemente definite Sale Stampa perché venivano date ai giornalisti che presenziavano all’evento. Si conoscono schede emesse da ASST, Sip, Iritel e Telecom Italia.

Le carte emesse da Telecom Italia sono caratterizzate dal retro identico per diversi soggetti. Molto probabilmente venivano utilizzate carte neutre su cui venivano poi completate le stampe quando necessario. Il retro è stato oggetto di due restyling, il primo nel 1996, il secondo nel 1998.

Dal 2000 venne sospeso tale servizio per cui non vi furono emissioni fino al 2003 quando la ditta Mediaphone si aggiudicò tale servizio. Tale partnership ha visto la stampa da parte della ditta Colli srl per due anni di pochi soggetti. Fu la ditta Prome (progetto Media Eventi) nel 2007 ad essere l’ultima ditta a cui Telecom affidò tale servizio con l’emissione di molte carte sale stampa che si caratterizzano da una tiratura molto ristretta (massimo 50 pezzi) ma nonostante tutto non sono attualmente oggetto di grande attenzione collezionistica.

Servizi Speciali per Videotel, Internet e Lavoro

In questa classificazione rientrano 3 schede specifiche

La prima è stata prodotta da Pikappa nel 1988, il suo uso era dedicato al Servizio Videotel. La scheda è una Carta Omaggio che venne data alla Fiera di Milano durante la presentazione del servizio. La carta non era valida per l’uso in apparecchio telefonico.

La seconda è stata prodotta da Telecom Italia per l’uso esclusivo per le postazioni internet. Il taglio della scheda è di 7,50€ con validità 01.12.2004

L’ultima è stata rilasciata ad esclusivo uso degli addetti ai lavori di manutenzione dei telefoni pubblici. Il taglio è sempre di 7,50€ ma non si conosce la validità. La carta è un prodotto la cui commercializzazione era vietata.